La lombalgia di natura episodica o costante spesso indica che una malattia infiammatoria o degenerativa-distrofica si sta gradualmente formando nel corpo. La diagnosi precoce di questa malattia può aumentare le possibilità di un completo recupero. Il dolore nella regione lombosacrale della colonna vertebrale può indicare osteocondrosi, ernia, protrusioni, infezioni o problemi agli organi interni.
Perché fa male la parte bassa della schiena?
Se una persona lamenta manifestazioni dolorose nella colonna lombare, inizialmente il medico esprime sospetti sui problemi del paziente con il sistema muscolo-scheletrico. E solo dopo che tali malattie sono state escluse, viene effettuato un esame approfondito per valutare lo stato degli organi interni.
Questo perché c'è un'innervazione generale delle vertebre lombari e dei dischi intervertebrali con i tronchi del tessuto nervoso. Per questo motivo la comparsa del dolore, ad esempio, negli organi digestivi, può essere data solo alla regione lombare. Conosciamo in dettaglio alcune delle cause della lombalgia.
Carichi eccessivi
È una fonte relativamente naturale di mal di schiena. Con un duro lavoro fisico o un allenamento sportivo attivo, il tessuto muscolare è esposto a uno stress eccessivo. Accumula acido lattico, che irrita i tessuti dei muscoli scheletrici. Di conseguenza, oltre al dolore, una persona nota la comparsa di una sensazione di bruciore sufficientemente forte. Qualsiasi disagio scompare dopo una breve pausa, poiché l'acido lattico viene espulso dai muscoli.
In caso di lombalgia ogni volta durante l'esercizio, se la loro intensità rimane invariata per un paio d'ore, dovresti consultare un medico. L'allenamento eccessivo, il sollevamento di oggetti pesanti spesso provocano la comparsa di microtraumi nei dischi e nelle vertebre, la formazione di malattie di natura degenerativa-distrofica.
Osteocondrosi ed ernia intervertebrale
L'osteocondrosi lombare di stadio I, II e III è la causa principale del mal di schiena. In una fase iniziale, il paziente è preoccupato per un lieve disagio, che indica una leggera distruzione nei dischi intervertebrali.
Nel caso in cui il paziente in questo periodo si rivolga a un neurologo per chiedere aiuto, è possibile una cura completa della malattia, nonché un parziale ripristino dei tessuti distrutti. Il dolore acuto e grave che aumenta durante la flessione o la torsione del tronco indica un grave danno alla struttura della colonna vertebrale.
Sullo sfondo del II o III grado radiologico di osteocondrosi, si osserva spesso la formazione di ernie o protrusioni. A causa di ciò, appare il dolore penetrante ed è anche possibile sviluppare gravi complicazioni: sindrome radicolare, mielopatia discogenica.
Malattie ginecologiche
Il disagio nella colonna lombare spesso disturba le donne a cui è stata diagnosticata l'annessite, un'infiammazione che colpisce contemporaneamente le ovaie e le tube di Falloppio (appendici uterine). Oltre alla sindrome del dolore, i pazienti notano il verificarsi di secrezioni dai genitali, la comparsa di problemi con il concepimento e irregolarità nel ciclo mestruale.
Una sintomatologia simile si osserva con l'infiammazione delle appendici uterine, la formazione di una cisti nelle ovaie e la formazione di polipi nell'utero.
Nefropatia
Poiché i reni si trovano direttamente accanto alla regione lombare, quando la loro funzionalità diminuisce, una persona può provare dolore nella parte bassa della schiena. Il fatto che questi organi accoppiati a forma di fagiolo siano interessati è indicato da una violazione della funzione urinaria, dalla comparsa di impurità purulente o sanguinolente nelle urine e da un aggravamento del benessere in generale.
Il dolore alla colonna lombare è spesso preoccupante in presenza di tali malattie: cistite (inclusa quella emorragica), glomerunonefrite, pielonefrite, insufficienza renale acuta e cronica.
Portare un bambino
Questo è uno dei fattori naturali che porta a manifestazioni spiacevoli nella colonna lombare. Quando una donna porta un futuro bambino, l'utero e il feto aumentano di dimensioni, a causa del quale vengono violati i recettori nervosi situati sotto.
Durante l'ultimo trimestre, il corpo della futura mamma inizia a produrre un ormone speciale: la relaxina. Questo porta al rilassamento dei legamenti, dei tendini, al fine di facilitare il passaggio del feto attraverso il canale del parto. Per questo motivo, l'intensità del dolore può aumentare notevolmente.
Endometriosi
Questa è una malattia ginecologica comune, sullo sfondo della quale il tessuto uterino interno cresce oltre i suoi limiti. Il tessuto endometrioide ha una maggiore sensibilità agli ormoni sintetizzati dall'organismo, per questo motivo l'endometriosi si manifesta come sanguinamento mensile. A causa di ciò, si sviluppa un'infiammazione, uno dei cui segni è la sindrome del dolore, che si irradia alla regione lombosacrale della colonna vertebrale.
Mestruazioni
Manifestazioni dolorose di natura tirante di moderata gravità compaiono nella metà delle donne prima delle mestruazioni o durante il sanguinamento. Questo dolore è abbastanza naturale e scompare subito dopo la fine del ciclo. Il disagio può essere sentito anche nella parte bassa della schiena.
L'eziologia patologica della lombalgia durante le mestruazioni è indicata dalla presenza di disturbi dispeptici, diarrea o stitichezza, frequenti mal di testa e vertigini. In una situazione simile, a una donna può essere diagnosticata l'algomenorrea o la disfunzione mestruale.
Dimensioni del seno
La colonna vertebrale nelle femmine con seni grandi è pesantemente caricata. Se le ghiandole mammarie non sono distribuite correttamente, aumenta il rischio di formazione di processi degenerativi-distruttivi. Le donne con un seno grande spesso si curvano, il che contribuisce al deterioramento della colonna vertebrale.
Scarpe scomode
Le sensazioni dolorose nella colonna lombare che compaiono alla fine di una giornata lavorativa sono una condizione comune per le donne che camminano con scarpe strette con i tacchi alti. Ciò porta a una violazione dei vasi sanguigni, disturbi della circolazione sanguigna negli arti inferiori e negli organi pelvici. Di conseguenza, la nutrizione dei dischi intervertebrali nella regione lombare peggiora, a causa della quale vengono distrutti. La situazione sta peggiorando a causa dell'aumento dello stress sulla colonna vertebrale.
Menopausa
Durante il periodo della menopausa nel corpo della donna, c'è una diminuzione della produzione di estrogeni coinvolti nella regolazione dei processi di recupero nel sistema muscolo-scheletrico. La struttura ossea perde la capacità di assimilare completamente gli oligoelementi necessari per il suo ripristino. Diventa fragile, il che può portare a frequenti fratture. Le manifestazioni dolorose nella colonna lombare durante la menopausa possono indicare il riassorbimento osseo, la formazione di osteoporosi.
Sovrappeso
Il sovrappeso è una delle cause dell'osteocondrosi lombosacrale. L'eccesso di peso aumenta il carico sui dischi intervertebrali, il che porta ad un aumento del rischio di microtraumi con ulteriore distruzione dei tessuti vertebrali.
Una persona in sovrappeso di solito non mangia bene. La sua dieta è ricca di cibi ipercalorici e verdure fresche e frutta contenenti oligoelementi e vitamine essenziali non vengono consumati in quantità sufficienti. Con carichi maggiori in combinazione con una mancanza di sostanze utili, c'è una tendenza a formare l'osteocondrosi della regione lombare.
Oncologia
I cambiamenti nella struttura genetica delle cellule portano a una violazione della regolazione della loro crescita e riproduzione. Di conseguenza, c'è una proliferazione patologica del tessuto, la formazione di un tumore di natura benigna o maligna.
Il dolore alla colonna lombare può manifestarsi sullo sfondo di una violazione del tumore dei recettori nervosi sensibili, della colonna vertebrale, dei tessuti molli e del sistema circolatorio. Il calcio viene assorbito in grandi quantità dalla neoplasia, a causa della quale si sviluppa una carenza di questa sostanza nel tessuto osseo, che porta all'assottigliamento delle ossa.
Ipotermia
I muscoli dello scheletro nella regione lombosacrale sono spesso infiammati a causa dell'influenza delle basse temperature. Questo diventa la ragione della formazione della miosite, una malattia che si manifesta come una sindrome del dolore locale nei muscoli danneggiati. La sua intensità aumenta significativamente durante il movimento e la palpazione. Sullo sfondo del processo infiammatorio, c'è un aumento del tono muscolare, che rende la parte bassa della schiena meno mobile.
Varietà di dolore
Una prima diagnosi può essere fatta sulla base di una descrizione dettagliata della sintomatologia preoccupante. Con ogni malattia, il dolore si manifesta con diversa gravità, frequenza, condizione che precede il suo verificarsi.
Forte dolore
Questa sindrome del dolore è tipica dello stadio II e III dell'osteocondrosi lombare. In questa fase, si è verificata una distruzione significativa nei dischi intervertebrali e le loro caratteristiche di deprezzamento sono state perse. Non sono in grado di ammorbidire il carico durante il movimento, il che rende instabile la struttura vertebrale.
Questo porta alla compressione dei tessuti molli. Il forte dolore inizia a disturbare anche in uno stato immobile, crescendo sullo sfondo di curve e curve, risate forti, tosse e starnuti. Inoltre, c'è una sensazione di "pelle d'oca" e debolezza nei muscoli.
Dolore acuto
La ragione della comparsa della sindrome del dolore acuto è la spremitura dei recettori nel canale spinale da parte di osteofiti o dischi. Questo è tipico per un attacco di lombalgia, spesso manifestato in malattie reumatiche, osteocondrosi lombosacrale, radicolopatie.
Le sensazioni dolorose sono così pronunciate, penetranti, brucianti che il paziente non è in grado di muoversi. Spesso una persona non può raddrizzare la schiena a causa della paura che compaia il dolore.
È un dolore sordo
Il dolore nella colonna lombare di un carattere opaco, dolorante e pressante è caratteristico delle malattie dei sistemi interni, compresi gli organi genito-urinario e riproduttivo. Tale disagio può indicare lo sviluppo di osteocondrosi, spondiloartrosi, spondiloartrite.
Il dolore non è localizzato, ma può irradiarsi a fianchi, glutei e caviglie. Spesso, il dolore doloroso è la prova di un processo distruttivo nella colonna vertebrale o di un'infiammazione nel sistema interno.
Dolore cronico
Il dolore di natura costante nella parte bassa della schiena indica la trasformazione della malattia in una cronica. È acuto, forte durante la ricaduta, che si irradia alle aree vicine del corpo. Durante il periodo di remissione, appare un leggero disagio durante l'ipotermia, lo sforzo fisico, l'esacerbazione di altre malattie, le infezioni virali respiratorie acute.
La sindrome del dolore aumenta sullo sfondo di piegarsi, girare il busto, salire le scale e camminare a lungo.
Misure diagnostiche
La malattia viene diagnosticata sulla base dei reclami del paziente, del suo esame visivo, dei dati anamnestici, dei risultati della diagnostica strumentale e di laboratorio. Il più informativo per identificare i problemi con il sistema muscolo-scheletrico è l'esame a raggi X. Nell'immagine risultante, puoi vedere le vertebre alterate, gli osteofiti formati (formazioni ossee).
Se il medico sospetta lo sviluppo di un'ernia, vengono prescritti protrusione, malattie dei sistemi interni, ultrasuoni, risonanza magnetica e TC. Grazie a questi metodi diagnostici, è possibile scoprire dove è localizzata la malattia, valutare il grado di progressione dell'infiammazione.
È obbligatorio uno studio clinico del sangue e delle urine. Se si sospetta la presenza di una malattia sistemica (gotta, artrite reumatoide), viene eseguito uno studio biochimico e sierologico.
Quale medico contattare
Spesso, il mal di schiena compare dopo un infortunio: sublussazione delle vertebre, gravi lividi, lesioni del canale spinale. In una situazione del genere, avrai bisogno dell'aiuto di un traumatologo.
Puoi anche vedere un terapista. Un tale medico può diagnosticare malattie della colonna vertebrale, sistemi interni. Dopo aver esaminato i risultati della diagnostica, determinerà quale stretta consultazione specialistica è necessaria (reumatologo, neuropatologo o ortopedico) per prescrivere ulteriori trattamenti.
Primo soccorso
Se c'è un forte dolore acuto, la vittima deve essere posizionata su una superficie dura in una posizione in cui il disagio diventa meno pronunciato. Puoi sdraiarti con le ginocchia leggermente piegate e mettere una coperta arrotolata sotto di loro. Per alleviare rapidamente il dolore, puoi assumere qualsiasi farmaco antinfiammatorio non steroideo.
Azioni terapeutiche
Gli analgesici possono aiutare a sbarazzarsi del mal di schiena. Il loro effetto non durerà a lungo se non si tratta adeguatamente la malattia di base. Alcune patologie dei sistemi interni sono ben trattate, compresa l'oncologia. Ma il ripristino completo dei dischi intervertebrali distrutti e delle vertebre deformate sullo sfondo dell'osteocondrosi è impossibile. L'obiettivo della terapia è raggiungere una remissione stabile, durante la quale il dolore alla colonna lombare non si preoccupa.
Terapia farmacologica
Innanzitutto, per il mal di schiena, viene prescritta l'assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) in forma di compresse o capsule.
In caso di malattie oncologiche, ricorrono all'aiuto di analgesici narcotici. Se il dolore si verifica a causa dello spasmo dei muscoli scheletrici, sono indicati i miorilassanti.
Nel trattamento delle malattie dei sistemi interni vengono prescritti anche analgesici.
Trattamento con unguenti e gel
Unguenti e gel vengono utilizzati per alleviare il disagio da lieve a moderato nella regione lombare. I farmaci per uso esterno sono inclusi anche nei regimi terapeutici per ridurre il dosaggio di iniezioni e compresse, per ridurre il carico farmacologico sul corpo.
Per il mal di schiena, può essere prescritto l'uso di agenti esterni dei seguenti gruppi:
- FANS - hanno effetti antinfiammatori, analgesici e decongestionanti.
- Gel e unguenti riscaldanti: hanno un effetto analgesico, irritante locale e distraente.
- Condroprotettori sullo sfondo dell'osteocondrosi: hanno effetti analgesici e antinfiammatori, stimolano il recupero del disco.
iniezioni
Scegliendo antidolorifici, il medico si basa sul tipo di malattia, sul suo decorso, sulla gravità della sindrome del dolore. Per eliminare il dolore acuto, ricorrono spesso all'aiuto di blocchi farmacologici con l'uso di glucocorticosteroidi e anestetici. L'uso di agenti ormonali è piuttosto dannoso per il corpo, quindi tali procedure possono essere eseguite al massimo 1 volta in 1-3 mesi.
Per eliminare il dolore severo, i FANS vengono prescritti sotto forma di iniezioni nel muscolo.
Fisioterapia
Se una malattia è già stata diagnosticata o per prevenirne lo sviluppo, gli esperti consigliano ai pazienti di eseguire esercizi ginnici terapeutici ogni giorno. Questo aiuterà:
- migliorare la circolazione sanguigna nella regione lombare;
- rafforzare la struttura muscolare della schiena;
- ridurre l'intensità del dolore.
Il complesso ginnico viene sviluppato dal medico curante in base al tipo di malattia, alle complicanze presenti e alle condizioni fisiche del paziente.
Massaggio
Per migliorare l'apporto di sangue e sostanze nutritive ai tessuti, per normalizzare il tono della muscolatura scheletrica e liscia, per rafforzare i muscoli, si consiglia di eseguire un massaggio:
- classico;
- punto;
- segmentale;
- in scatola.
Il massaggio è prescritto sia a scopo terapeutico che per prevenire lo sviluppo di esacerbazioni nel decorso cronico della patologia.
Trattamento caldo e freddo
L'effetto sulla colonna lombare con il calore aiuta ad eliminare il dolore, ma solo dopo che il processo infiammatorio acuto è stato interrotto. Per questi scopi, è adatto un termoforo, un unguento riscaldante o un gel, il bagno.
Sotto l'influenza della crioterapia (trattamento a freddo), vengono attivati i sistemi di adattamento. Al centro di questa procedura fisioterapica, la risposta del corpo non è l'ipotermia degli strati esterni della pelle.
Azioni preventive
È possibile prevenire l'insorgenza di dolore nella colonna lombare escludendo i fattori che possono provocare la comparsa del problema. È necessario smettere di camminare con scarpe col tacco alto, per ridurre al minimo il consumo di cibi ipercalorici. Gli sport regolari, il nuoto e lo yoga sono una buona profilassi.